La posta del cuore della scrittura
(Se ne hai voglia, leggi la newsletter in compagnia di questa canzone. In attesa delle colonne sonore dei nuovi film in Concorso a Venezia puoi riascoltare quella di White Noise, vincitore della scorsa edizione.)
Rieccoci!
Bella estate, brutta estate, come state?
Anche voi avete parlato del caldo durante tutte queste settimane? Che attività interessante, vero?
Bene, ora non fa più caldo, ci tocca ricominciare a fingerci persone di un certo tipo.
Ricominciamo.
Intanto una prima bella notizia (rullo di tamburi!):
Francesca ha deciso di far rivivere una rubrica che curava anni fa, con la quale ha preso il via il suo lavoro da editor. Per troppo tempo si è portata dietro il cruccio di averla abbandonata, ma ora è pronta a ricominciare e spera che sarà utile a tutti: a chi scrive, a chi legge, a chi edita.
E dunque ecco a voi:
Che cos’è
Hai presente la posta del cuore?
Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca e lei ti risponderà.
Per chi è
per chi scrive e partecipa
Mettiamo tu scriva, e non sai cosa pensare della tua scrittura.
Amici e parenti dicono che hai talento e ne sei lusingato, o al contrario dicono che è meglio se ti dai all’ippica ma tu credi abbiano torto e non vuoi rinunciare.
Queste persone nella vita sono operai, medici, impiegati, studenti, matematici, insegnanti: leggere non è il loro mestiere, non è da loro che puoi aspettarti un parere critico e obiettivo.
Però tu non osi rivolgerti a un lettore professionista, a un’agenzia letteraria, a un editor, perché i costi sono impegnativi e non sai di chi fidarti, né cosa aspettarti.
Un bel problema.
Quello che ti serve è una sorta di battesimo: farti leggere da un occhio estraneo, esperto, franco. Con Postilla lo puoi fare, gratuitamente, e scoprire l’effetto che fa. (Se preferisci, puoi farlo anche firmandoti con uno pseudonimo o restando anonimo.)
per chi scrive ma non partecipa
per chi legge
per chi vuole imparare a leggere professionalmente
Le risposte analizzano il caso singolo ma traggono principio generale: se scrivi e hai un cruccio simile a quello preso in esame, se leggi e sei interessato a conoscere i meccanismi della narrazione, se vuoi imparare a leggere per mestiere e non sai come approcciarti a un nodo del testo o a un dubbio dell’autore: qui puoi guardare e, se credi, fare tesoro di ciò che viene detto.
Proprio come per i problemi di cuore, tutti (o molti) possono rispecchiarsi nell’oggetto di discussione.
Qui trovi tutte le spiegazioni e le informazioni pratiche per partecipare.
E, a proposito, sai cosa vuol dire postilla?
Breve annotazione al testo, scritta a mano da uno studioso o dall'autore stesso sui margini o fra le righe di un'opera manoscritta o stampata, per esprimere osservazioni di vario genere, chiarimenti, opinioni critiche. [Treccani]
La notiziona della settimana
Forse non vi siete accorti che: c’è l’80°edizione del Festival del cinema di Venezia.
Qui trovate il programma completo.
Qui c’è una guida ben articolata ai film e tutto quello che di importante e serio c'è da sapere.
E ora parliamo del red carpet.
Se vi va di andare alle feste cliccate qui (ma tanto non vi fanno entrare).
L’americanata di Chiara
A quanto pare, 33 dei miei libri sono stati usati come materiale didattico per i loro programmi di elaborazione testi (ndT da aziende che si occupano di AI). Una volta addestrato, al robot potrebbe essere dato il comando - “Scrivi un romanzo di Margaret Atwood” - e la cosa sputerà fuori 50.000 parole, come un morbido gelato che esce a spirale dal suo dispenser, indistinguibile da qualsiasi cosa potrei tirar fuori io (tranne che per gli errori di battitura.) A quel punto potrò essere io stessa dispensata – uccisa dalla mia replica, per così dire – perché, per citare un detto della mia giovinezza, chi ha bisogno della mucca quando il latte è gratis?
Da The Atlantic, “Murdered by my replica” di Margaret Atwood
traduzione di Chiara M. Coscia
https://www.theatlantic.com/books/archive/2023/08/ai-chatbot-training-books-margaret-atwood/675151/
Succede a ILDA
“Ormai se ne riparla a settembre”. Settembre è arrivato più veloce della luce, e con lui tutto quello che avevamo rimandato a dopo le ferie. Noi siamo esaltate per l’ottava edizione di Apnea: la scuola di editing che ti dà gli strumenti per leggere da professionista, un corso pratico e intenso in cui si lavora per fare crescere le storie, in cui ci si immerge nei manoscritti per far sì che diventino dei libri.
Cosa si impara in Apnea? Ve lo dice una ex-allieva editor…
Settembre è qui, Apnea arriva in ottobre e le iscrizioni sono aperte. Ne riparliamo?
Scrivici a ilibrideglialtri@gmail.com
Lista degli ultimi 10 vincitori del festival di Venezia
79° - Tutta la bellezza e il dolore - All the Beauty and the Bloodshed, regia di Laura Poitras
78° - La scelta di Anne - L'Événement (L'Événement), regia di Audrey Diwan
77° - Nomadland, regia di Chloé Zhao
76° - Joker, regia di Todd Phillips
75° - Roma di Alfonso Cuarón
74° - La forma dell'acqua - The Shape of Water, regia di Guillermo del Toro
73° - The Woman Who Left - La donna che se ne è andata (Ang babaeng humayo) di Lav Diaz
72° - Ti guardo (Desde allá) di Lorenzo Vigas
71°- Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza (En duva satt på en gren och funderade på tillvaron) di Roy Andersson
70° - Sacro GRA di Gianfranco Rosi
✍️Scrivere è quello che vuoi, ma non arrivi mai fino in fondo. Perché progettare la trama è difficile, vero?
📙Ipotesi di romanzo è la scuola di scrittura che ti insegna a non sfuggire al nocciolo della questione: fare pace con plot e strutture narrative, e progettare la tua storia sul serio.
Le iscrizioni al corso di scrittura a cura di Luca Mercadante sono aperte: dai uno sguardo al programma completo qui e scrivici a ilibrideglialtri@gmail.com!
Luca tra le righe
Ragiono spesso sulla differenza tra quello che ci diciamo nella vita reale e i dialoghi narrativi: nel primo caso lo scopo è capirci, mentre nel secondo è mostrare il conflitto della relazione attraverso l’equivoco. Parlo mezz’ora con mio figlio decenne e tutta ‘sta differenza non la vedo più.
La settimana editoriale
La settimana scorsa è uscito Oppenheimer, l’ultimo chiacchieratissimo lavoro di Christopher Nolan. Qui Wired fa la classifica di tutti i suoi film precedenti.
Lost in Translation compie 20 anni (e una delle sue battute resta tra le più iconiche e misteriose della storia del cinema).
One Piece, il manga di maggior successo nella storia del Giappone che è un vero e proprio fenomeno culturale pop, diventa una serie Netflix.
Un’intervista di Nicola Lagioia a Colson Whitehead, a partire dal suo ultimo lavoro, Manifesto Criminale.
Su Il Primo Amore, un’intervista ad Antonio Moresco.
Fabio Bacà sullo scollamento tra tendenza intellettuale a ricercare storie vere e dati di pubblico, che continua imperterrito a scegliere l’invenzione.
“La piattaforma ha davvero bisogno di trovare un modo per fermare gli attacchi di recensioni negative contro gli scrittori” ha detto la scrittrice Roxane Gay a proposito di Goodreads, dopo che la collega Elizabeth Gilbert (Mangia, prega, ama) ha cancellato l'uscita del nuovo libro a causa delle reazioni pregiudizievoli nei suoi confronti.
Su Il Tascabile, Giovanni Maccari racconta Mosca dalle mille e mille cupole, una raccolta del giovane Michail Bulgakov appena ritradotta da l’editore Passigli di Firenze.
“Un classico è un libro di cui si sente dire di solito ‘Sto rileggendo’ e mai ‘Sto leggendo’”, diceva Calvino. Qui Giorgia Loschiavo rilegge Jane Eyre, un “libro attraversato da libri”.
Racconti del “filone cinema”: Matteo Quaglia su Nazione Indiana.
Appuntamenti e opportunità
Alcune posizioni aperte nell’arte e nella cultura.
Dal 1 al 3 settembre, a Sarzana, c'è il Festival della Mente.
Sempre dal 1 al 3 settembre, a Pomigliano d’Arco, c’è il Flip - Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco.
A Mantova, dal 6 al 10 settembre c’è il Festivaletteratura.
Dal 7 al 10 settembre, a Camogli, il Festival della Comunicazione.
Sondaggiamoci!
Festosi, i fantasmi delle newsletter passate.
Ci vediamo sabato 9 settembre.
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