Il memoir e altri animali
Che ci importa dei generi letterari?
Sono giorni che ragiono attorno al concetto di genere letterario. Ho un autore che ha chiuso un romanzo crime, e però non fa fede a tutte le convenzioni del crime: mescola più dell’usuale, zooma e introspettisce (verbo inventato, scusate) il personaggio dove non te lo aspetteresti, tenta il colpo di scena, e riesce, senza troppe indicazioni. Ho un’autrice che uscirà tra qualche mese con un ibrido totale: la protagonista è lei ma non è lei, il nome in copertina è il suo ma non è il suo, la composizione della pagina è drammaturgica, il ritmo è sostenuto, il tema scotta. Che cos’è il suo libro? Boh. E ho Beatrice, fresca in libreria, che ha scritto un memoir. La prima cosa che uno sconosciuto mi ha chiesto, a proposito di questo memoir appena uscito, è stata: ma perché il memoir? La risposta lunga si può leggere in questo pezzo di Beatrice stessa su il Libraio, la risposta breve, mia, è stata: ma che ci importa, dei generi letterari?
Francesca
La notiziona della settimana
Non può che essere l’uscita del libro della nostra Beatrice Galluzzi ❤️.
S’intitola Sangue cattivo. Anatomia di una punizione, lo pubblica effequ.
Se possiamo leggere Sangue cattivo è merito di Apnea: è qui che il manoscritto si è trasformato in romanzo. Qui è stato letto da un’intera classe che, sotto la supervisione e la direzione di Francesca, ha lavorato con l’autrice per far fiorire un memoir da quella che era una promessa di storia.
Si fa spazio tra gli scaffali aggiungendosi agli altri libri che hanno preso vita in Apnea: perché andare in Apnea significa immergersi, autorə e allievi editor, in un lavoro faticoso e bellissimo, scavare nel profondo della trama, dei personaggi, delle atmosfere, della voce autoriale, per poi riemergere con in mano una storia compiuta.
Lo abbiamo fatto, lo faremo ancora. Vuoi lavorare alla nascita della prossima storia? Immergiti in Apnea!
👉 Qui trovi il programma completo dell’ottava edizione. Scrivici a ilibrideglialtri@gmail.com
E se dopo aver letto Sangue cattivo hai ancora voglia di un bel memoir:
Priestdaddy di Patricia Lockwood, Mondadori, trad. di M. Famigli
Febbre di Jonathan Bazzi, Fandango
Sprecata di Marya Hornbacher, Corbaccio, trad. di E. Campominosi
Il posto di Annie Ernaux, L’Orma, trad. L. Flabbi
Il bar delle grandi speranze di J. R. Moehringer, Piemme, trad. di A. Carena
Il club dei bugiardi di Mary Karr, e/o, trad. di Claudia Lionetti
Il corpo in cui sono nata di Guadalupe Nettel, La nuova frontiera, trad. di Federica Niola
Se scrivere quella storia che hai in mente da un po’ è quello che vuoi, ma non sei mai riuscitə ad andare fino in fondo, a novembre torna Ipotesi di romanzo, il corso online con Luca Mercadante per conoscere le 2 facce contrapposte e indispensabili dell’atto di scrivere: lasciarsi andare, razionalizzare. E farle funzionare insieme, su un progetto concreto.
Vuoi prendere finalmente sul serio la tua scrittura?
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Se hai già frequentato i nostri corsi per te c’è uno sconto speciale! 🧡
Succede a Ilda
Il prossimo weekend saremo a Firenze RiVista!
Ci troverai tutti i giorni allo stand con ricchi premi e cotillons e puoi già iscriverti ai nostri workshop gratuiti con Luca Mercadante e Francesca de Lena
Sabato 23 settembre, ore 15:00 - 17:00
Parleremo di schemi, paradigmi, punti di svolta e di tutto quello che percepiamo come gabbia della maledetta trama, per imparare a utilizzarla come strumento di emancipazione dallo stadio di aspirante scrittore a quello di scrittore sul serio.
Domenica 24 settembre, ore 11:30 - 13:00
Lettura e discussione collettiva di progetti, idee, schemi, trame dei partecipanti. Ognuno avrà alcuni minuti per il pitch e insieme si analizzeranno punti di forza e di debolezza e si ragionerà sui modi per lavorarci su.
Qui trovi il programma completo e tutte le info per partecipare!
L’americanata di Chiara
“Ecco perché ballo. Perché non sempre riesco a trovare “le parole per dirlo”. Sono arrivata a credere che ci siano parole, così come le intendiamo, per alcune cose; che il corpo ha una grammatica per questi costrutti che non vanno oltre l'articolazione, ma che sono di un altro terreno. Sto diventando translinguistica così da poter parlare da sola.”
Da The Paris Review
“Dark Rooms” di Ntozake Shange, traduzione di Chiara M. Coscia https://www.theparisreview.org/blog/2023/09/06/dark-rooms/#more-165311
La settimana editoriale
“Fisici come Rovelli e Parisi si contendono i luccicanti primi posti delle classifiche con i più noti tra gli scrittori. Forse perché c’è un pubblico che nei romanzi di oggi non trova abbastanza coraggio e distacco dal realismo”. Emilia Margoni su Domani riflette sulla ricerca dell’immaginario nelle divulgazioni scientifiche.
A proposito di arte e scienza: il dibattito sull’intelligenza artificiale continua a infiammare il mondo dell’arte e del cinema.
E sempre sull’AI, trovate qui una riflessione di Giuseppe Arnesano sul suo rapporto con la creatività artistica.
Yorgos Lanthimos ha vinto il Leone d’Oro al Festival del Cinema con Poor Things e il suo film ha il merito ulteriore di risvegliare l’attenzione sul romanzo da cui è tratto.
La settimana scorsa si parlava della passione di tantə per la cancelleria. Questa settimana: Ettore Scola sulla bellezza dei quaderni.
Emoji, prima lingua franca mondiale, su IlPost.
Lo sapete quale è stato l’albo a fumetti più venduto di sempre? Ve lo dice questo articolo su Fumettologica.
Su Artribune l’intervista ai fondatori di Officina Libraria, un editore che si occupa di scienza, arti visive, e collabora con il Louvre.
Appuntamenti
Vi abbiamo detto che la prossima settimana, dal 22 al 24 settembre, tornerà il festival Firenze Rivista? Ecco qui il programma.
Dal 21 al 24 settembre, a Piacenza, il festival del Pensare Contemporaneo.
Sempre dal 21 al 24, a Trani, I dialoghi di Trani.
Ad Ascoli Piceno, dal 22 al 24, Linus - Festival del Fumetto.
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Animaleschi, i fantasmi delle newsletter passate.
Ci vediamo sabato 23 settembre.
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