I confini delle storie
Dov’è il confine tra una bella storia e una brutta storia? Per quanto si possa studiare, decostruire e fare analisi, è sempre facile riuscire a trovarlo? Quando qualcosa proprio non va e non si capisce immediatamente bene perché, quel confine là, come si chiama?
Ho rivisto la serie tv Normal People, e poi ho visto la serie tv Conversation with friends. Stessa regia, stessi sceneggiatori, stessa produzione. Entrambe tratte dai libri di Sally Rooney. Entrambe raccontano storie d'amore tormentate: protagonista una coppia di giovani/belli che per diversi motivi per lo più intimi, psicologici e caratteriali non riesce a vivere con serenità l'amore. Corpi nudi, sesso, parole sussurrate, sguardi lunghi e silenzi.
Normal people è bellissima, erotica, profonda, fotografa piogge e soli che danno nuova estetica all’immaginario da college, mette in risalto aspetti mai abbastanza raccontati dell'effetto del machismo sui ragazzi maschi. Conversation with friends è noiosa, soap-operizzata, le inquadrature strette tanto affascinanti nella sorella maggiore qui diventano sospironi e occhioni visti e rivisti. Due serie tv uguali sulla carta, agli antipodi nella messinscena. Di certo il cast fa tantissima differenza: la magia che c'è nella prima coppia non c'è nella seconda, e forse è proprio magia la parola chiave per capire dove sta, alle volte, il confine tra una storia bella e una storia brutta.
Francesca
La notiziona della settimana
Se avete passato le ultime due decadi in totale isolamento dal resto del mondo, forse non sapete che 41 milioni di italiani si informano online. “È quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio Editoriale che, in collaborazione con Jump, Kleos, SocialCom, e grazie all’ausilio della piattaforma SocialData, ha analizzato le pubblicazioni dei primi 160 siti d’informazione in Italia per audience e i relativi canali social.” E chi se lo aspettava!
Se siete della mozione “basta i giornali online, evviva i podcast”:
Morning, la rassegna stampa quotidiana a cura di Francesco Costa
Stories, storie dal mondo a cura di Cecilia Sala
The Essential, notizie scelte e raccontate ogni mattina da Mia Ceran
Fare un fuoco, come le storie formano il mondo, di Nicola Lagioia
Ci vuole una scienza, divulgazione scientifica a cura di Emanuele Menietti e Beatrice Mautino
Hai presente la posta del cuore?
Postilla è la posta del cuore per autori inediti. Tratterà di scrittura piuttosto che d’amore, ma per il resto la formula è la stessa: scrivi a Francesca e lei ti risponderà. Per partecipare leggi qui.
Postilla n° 2
Caro Peppe,
mi trovo spesso a difendere l’esercizio dell’editing dall’accusa del “tagliare”, perché, dico, l’editing non è questo meccanico tagliare, l’editing fa tante cose e molte volte aggiunge. È vero però che ci sono occasioni in cui è più semplice tagliare parole e immagini per mostrare al loro autore come possano acquisire forza se messe nella condizione di amplificarsi, e allora ci provo:
Il lenzuolo la copre a metà, vedo un piede, vedo il pigiama beige, vedo le vene, un ginocchio,
poi con gli occhi salgo più su ma il lenzuolo copre le gambe, la pancia, peròle braccia sono fuori, allungate sul lenzuolo che copre la pancia: mamma sorride.I capelli sembrano pettinati,mi allunga una mano. La stringo, cioè, lei me la stringeun po’, io allungo soltanto la mano.Me la bacia, poi dice: ciao.
Rimontiamo:
Il lenzuolo la copre a metà, vedo un piede, vedo il pigiama beige, vedo le vene, un ginocchio, le braccia sono fuori, allungate sul lenzuolo che copre la pancia: mamma sorride. Mi dà la mano, la stringo, cioè, lei me la stringe, me la bacia, poi dice: ciao.
Già va meglio, no? Riesci a vedere come questa madre un po’ meno descritta diventa in realtà più visibile?
È una prova che ti consiglio di fare sempre: svuotare l’immagine che stai costruendo dalla sovrabbondanza dei dettagli, che siano corpi, oggetti, micro-azioni. Le micro-azioni, in particolare, ti illudono di far accadere qualcosa (verbi, gesti, comportamenti = i personaggi agiscono) ma si trasformano in filastrocche senza scopo, elenchi che lasciano i personaggi immobili nel loro continuo dimenarsi:
mi tocca, mi stringe, mangia, si tira su, parla, sorrido, guardo, ascolto, si alza, mette la vestaglia, infila le ciabatte, si mette a braccetto, ci avviamo, si avvicina, la saluta, alza una mano, la guardo, sorride, poi dice, dice, dice, ecc.
Seleziona gli oggetti del tuo sguardo: pochi, decisivi, rivelatori. La storia sta più in quello che non si vede (la titubanza del “le stringo la mano, ah no me la stringe lei”) che nell’aguzzare la vista alla ricerca dell’iper-dettaglio, anche quando si muove.
Ciao, buona scrittura😊
Francesca
Bibliotecomanie di Beatrice
“Non che avesse intenzione di farci leggere. Se avesse solo sospettato l’effetto che i libri avrebbero avuto sui suoi piccoli, ci avrebbe ammazzati uno per uno. Voleva solo che succhiassimo: la dolce, cremosa colla da legatura che tiene insieme i libri fu il nostro latte materno.”
A parlare è il bacarozzo de Gli scarafaggi non hanno re, di Daniel Evan Weiss - Feltrinelli, 2000
Succede a ILDA
Ipotesi di romanzo si fa dal vivo a FirenzeRiVista! Due lezioni gratuite per mostrare e dimostrare come le storie abbiano bisogno di spina dorsale e gabbia toracica per sostenere il cuore che le tiene in vita. Porta il tuo progetto, ne discutiamo insieme!
In foto: la quota scrittori di ILDA che vi aspetta.
E se non sei a Firenze ricorda che da mercoledì 8 novembre il corso Ipotesi di Romanzo si può seguire da ogni parte del globo terracqueo (cit) perché è in diretta online. 6 mesi di scrittura presa sul serio: si parte dalla costruzione delle storie e si arriva alla costruzione della tua. E per chi ha già seguito i nostri corsi, c’è lo sconto del cuore❤️. Info e programma qui.
L'editor non lo si può fare se prima in qualche modo, dentro di sé, non lo si è già. Com'è il tuo modo di leggere? Come guardi le storie? Andare in Apnea significa allenare lo sguardo, sensibilizzare il cuore, immergersi nella tecnica e affrontare un lavoro faticoso e bellissimo, scavando nel profondo della trama, dei personaggi, delle atmosfere, della voce autoriale, per poi riemergere con in mano una storia compiuta.
I romanzi di Apnea sono usciti con minimum fax, Einaudi, effequ, Giunti. Lo abbiamo fatto, lo faremo ancora. Vuoi lavorare alla nascita della prossima storia? Siediti alla scrivania con Francesca de Lena, immergiti in Apnea! Info e programma qui.
La settimana editoriale
È morto il filosofo Gianni Vattimo, padre del “pensiero debole” e di molto altro. Qui trovate un pezzo di Stefano Petrucciani su ilmanifesto che ne celebra la portata.
Novità in casa Iperborea, nasce la collana “I corvi”.
Il regista Jordan Peele arriva in libreria con un’antologia black horror: 19 racconti dell’orrore scritti da autori e autrici neri contemporanei. Se ne parla su Wired.
“Non ricordo con esattezza quando lessi Neuromante per la prima volta, ma in fondo non importa. È stato comunque prima che il mondo cominciasse a somigliare a quello immaginato da Gibson nel suo romanzo.” Tommaso Pincio sulla sua esperienza di traduzione di Neuromante, il capolavoro di William Gibson.
Ecco la nuova Mappa Letteraria, dove inserisci un luogo e trovi un libro.
Intervista a Georgi Gospodinov, autore di Cronorifugio, uno dei romanzi più apprezzati degli ultimi anni.
La selezione dei fumetti in concorso al Lucca Comics 2023.
La Netflix italiana è coraggiosa o imita la RAI?
La puntata del podcast Morgana, dedicata a Michela Murgia.
L’americanata di Chiara
““Sebbene McMurtry fosse inadatto al mondo del bovaro ipermascolino delle Grandi Pianure, probabilmente la cosa non gli dava molto fastidio. Come spiega Daugherty (ndT autore di Larry McMurtry: A Life), McMurtry trovava la maggior parte degli uomini prevedibili, persino noiosi. Le donne, d'altro canto, lo affascinavano fin dalla più tenera età, inizialmente come oggetti del desiderio, ma poi, in maniera molto più significativa, come amiche.”
Da Texas Monthly, “Did Larry McMurtry really like Texas all that much?” di Andrew R. Graybill, trad. di Chiara M. Coscia
https://www.texasmonthly.com/arts-entertainment/new-biography-examines-whether-larry-mcmurtry-liked-texas/
Appuntamenti
Ecco alcune offerte per lavorare nell’arte e nella cultura.
Fino al 1° ottobre continua Librixia – Fiera del libro di Brescia.
Dal 27 settembre al 1° ottobre c’è il Torino Spiritualità.
A Pisa, dal 28 settembre al 1° ottobre, torna il Pisa Book Festival.
Sempre dal 28 settembre al 1°ottobre, a Città di Castello, c’è il CaLibro Africa Festival.
Dal 28 settembre al 23 ottobre a Venezia, il Festival delle Idee.
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Informatissim*, i fantasmi delle newsletter passate.
Ci vediamo sabato 30 settembre.
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