Di rom-com, sit-com e Britney Spears
"Nobody wants this", perché fa bene divertirsi, Premi Nobel, tutto pronto per Apnea (e arriva Apnea Off!), Galassie stregate, rassegna stampa, americanata e appuntamenti.
Tra le tante gioie dell’età adulta di chi come me è cresciuta in un’epoca e in un ambiente dall’ambizione intellettuale alta, c’è stata la conquista del dire senza vergogna che Toxic di Britney Spears é un gran pezzo.
La sto prendendo larga ma statemi dietro che ci arrivo.
Sono cresciuta nutrendomi di buona musica, buon cinema, buona letteratura. Tutte quelle cose considerate di valore da chiunque abbia fatto le scuole alte, come direbbe un mio caro amico, e quindi alle commedie romantiche, ultimo baluardo dell’intrattenimento per puro piacere, nonché scritture codificate intrise di tropi e andamenti ripetitivi, ci sono arrivata molto tardi, per conto mio.
Per tanto tempo mi sono tenuta lontana da ciò che non era unanimemente (nella bolla intellettuale un po’ snob) riconosciuto come buono, finché non ho cominciato a studiare da sola, e a quel punto — vivaddio!— ho finalmente recuperato capolavori come Harry ti presento Sally, 10 cose che odio di te e Come farsi lasciare in 10 giorni.
Questo preambolo per dire che la scorsa settimana ho visto Nobody Wants This, che, come accade talvolta con le cose che si affrontano con scarse aspettative, mi è piaciuta molto.
Nobody Wants This è una commedia romantica formato seriale di Netflix, con Adam Brody e Kristen Bell che interpretano un rabbino ambizioso e una podcaster disillusa che parla di sesso. I due provengono da mondi estremamente lontani e ovviamente si innamorano, e la cosa funziona in maniera alquanto sana e senza grossi drammi.
Nell’andamento della relazione, la serie evita le montagne russe e gli improvvisi plot twist che ci si aspetterebbe di vedere, e affronta le problematiche eventuali tra i due (che pure paiono complicate e complicarsi) come le si affronterebbe (o le si dovrebbe affrontare) in età adulta: mantenendo una comunicazione sana, senza cedere alle istanze manipolatorie tipiche della rappresentazione romantica, e senza mettere in discussione il desiderio di stare insieme. Inoltre, cosa non da poco, tra i due attori c’è una gran chimica! Ma non è per questa storia d’amore aspirazionale che Nobody Wants This merita di essere guardata.
È perché fa esattamente quello che deve fare: divertire.
Nobody Wants This ha tutti gli aspetti più funzionanti di una buona sit-com: dialoghi brillanti, personaggi secondari che bucano lo schermo e non fanno solo da fondale, ritmo e andamento svelto ma non ansiogeno. Di fronte a tutto questo, i tropi tipici del genere romantico diventano strumenti del mestiere sapientemente usati. Non solo. Alcune svolte di trama in questa serie si discostano in maniera millimetrica dal solito, esiste quindi una rifunzionalizzazione del codice, che però non risulta palese ma naturale. Non c’è nessun ammiccamento nella riscrittura, e per questo che mi è parsa impeccabile.
La cosa più interessante delle commedie romantiche, a mio avviso, è l’umorismo. Non devono annoiare, e non annoiano quando sono ben scritte, grazie soprattutto ai dialoghi cesellati, in cui ogni botta e risposta è un piacere. Non hanno altri obiettivi intrinseci, le rom-com, così come un pezzo di Britney Spears del 2004 non aveva obiettivi altri dal diventare un gigantesco tormentone super pop, orecchiabile al primo ascolto, e non una sperimentazione di nicchia per orecchie fini (che poi nello snobismo a priori anti nazional-popolare si dimostrano tutt’altro che fini, ma questa è un’altra storia).
Non cerco altro da una commedia romantica, non cerco di più.
Non mi aspetto neanche di commuovermi.
Io voglio solo divertirmi, che male c’è?
Chiara M. Coscia
Colonna sonora
A proposito di tormentoni super pop, questo pezzo fa da sottofondo a uno dei momenti più memorabili della serie: il drinking game alla partita di basket.
Notiziona della settimana
La scrittrice sudcoreana Han Kang ha vinto il premio Nobel per la letteratura, “per la sua intensa prosa poetica che mette a confronto i traumi storici con la fragilità della vita umana”. È una delle maggiori voci della letteratura asiatica contemporanea, e qualche anno fa ha raggiunto il successo internazionale con il suo romanzo La vegetariana, edito da Adelphi, con cui ha vinto il Man Booker International Prize 2016.
Negli ultimi anni l’attenzione per la letteratura non occidentale sta crescendo, segno di una sensibilità globale nuova, certo tardiva, che va riconosciuta e abbracciata con curiosità.
Lista dei Nobel non occidentali degli ultimi vent’anni
2006 Orhan Pamuk, Il museo dell’innocenza, trad. B.La Rosa Salim, Einaudi
2010 Mario Vargas Llosa, La guerra della fine del mondo, trad. A. Morino, Einaudi
2012 Mo Yan, Maturare tardi, trad. M.R. Masci, Einaudi
2015 Svjatlana Aleksievič, Ragazzi di zinco, trad. S. Rapetti, edizioni e/o
2018 Olga Tokarczuk, I vagabondi, trad. S. De Fanti, Bompiani
2021 Abdulrazak Gurnah, Sulla riva del mare, trad. di A. Cristofori, La nave di Teseo
Succede a ILDA
Tutto pronto per l’immersione in Apnea 🤿
🌊L’autore con cui lavoreremo quest’anno è Marco Amici, professore all’University College di Cork, attento conoscitore dei meccanismi (o)scuri che si muovono in diversi generi della narrativa, uomo che Francesca ha già visto all'opera sul suo romanzo con estrema capacità e passione.
Abbiamo chiamato il romanzo Animali fantasmi, ma non c'entrano davvero né gli animali né i fantasmi: c'entrano i lati foschi dei personaggi, allo stesso tempo animaleschi e inafferrabili.
Animali fantasmi ha fatto commuovere Francesca in diverse occasioni, cosa più che rara, e l’ha stuzzicata moltissimo per l'architettura, cosa invece ricorrente su cui si concentra sempre molto quando lavora a una storia.
In Apnea occorrerà trovare ancora una volta l'architettura giusta, e rendere ancora più forte e persistente la compassione che la storia smuove in chi legge.
La cosa più bella di Apnea è la corsa e rincorsa dietro alla storia cui sono costretti i partecipanti e Francesca stessa, lungo un esperimento che ogni anno non può basarsi sul precedente, con lezioni prestampate e predigerite e sempreverdi, ma deve invece ricominciare tutto da capo, perché sempre tutto da capo è lavorare a una nuova storia.
🌊 I romanzi di Apnea sono usciti con minimum fax, Einaudi, effequ, Giunti; quello della scorsa edizione uscirà nel 2025 per una delle più grandi case editrici italiane.
Lo abbiamo fatto, lo faremo ancora. Vuoi lavorare alla nascita di Animali Fantasmi? Siediti alla scrivania con Francesca de Lena, vieni in Apnea!
👇Apnea è un’esperienza come nessun’altra, lo dice chi l’ha fatta:
Per informazioni e iscrizioni: ilibrideglialtri@gmail.com
Apnea off
Dicevamo che quest’anno la selezione per il nuovo romanzo di Apnea era stata molto difficile, perché molto alto era il livello delle proposte. C’erano manoscritti che non avremmo voluto lasciar andare via, e 3 sono quelli che siamo riusciti davvero a non lasciar andare.
Dunque nuovo esperimento in corso quest’anno! 7 ex allieve editor lavoreranno all’editing dei 3 romanzi allo scopo di renderli pronti per la presentazione al mondo editoriale. Romanzi e autori sono:
Tokyo d'ora in poi senza di te, di Alberto Del Mela
Quando rinascerò ortica, di Emanuela D'Amore
Sassari marcia, di Luca Dore
Le allieve editor sono: Letizia Sarallo, Giulia Angeli, Catia Pelliconi, Chiara Averna, Sara Nesi, Neusa Galdi e la nostra Chiara M. Coscia.
Postilla
Mettiamo tu scriva, e non sai cosa pensare della tua scrittura.
Amici e parenti dicono che hai talento e tu ne sei lusingato, o al contrario dicono che è meglio darti all’ippica ma tu credi abbiano torto e non vuoi rinunciare.
Queste persone nella vita sono operai, medici, impiegati, studenti, matematici, insegnanti: leggere non è il loro mestiere, non è da loro che puoi aspettarti un parere critico e obiettivo.
Però tu non osi rivolgerti a un lettore professionista, a un’agenzia letteraria, a un editor, perché i costi sono impegnativi e non sai di chi fidarti, né cosa aspettarti.
Un bel problema.
Quello che ti serve è una sorta di battesimo: farti leggere da un occhio estraneo, esperto, franco.
Con Postilla puoi testare gratuitamente l’effetto che fa. Manda il tuo incipit a Francesca de Lena.
E finalmente si possono leggere tutte le Postille uscite finora!
Galassia immaginaria
La conversazione sulla coppia del mese procede nel gruppo di Galassia Immaginaria!
Per chi si fosse sintonizzato solo ora, la coppia di ottobre è: STREGONERIE
Stiamo leggendo Elizabeth, di Ken Greenhall, trad. M. Pareschi, Adelphi, in coppia con la serie tv Agatha All Along, di Jac Schaeffer, su Disney +.
Qui trovate un bell’articolo sul libro e un’intervista all’autrice della serie tv.
Per l’incontro ci vediamo lunedì 21 ottobre, alle ore 19:00.
Durante l’incontro annunceremo anche le coppie del mese di novembre. Sei curios*? Per saperne di più: trovi tutto qui. Se hai voglia di partecipare sei sempre in tempo, scrivici a ilibrideglialtri@gmail.com!
La bi-settimana editoriale
“Al di là delle difficoltà quotidiane per chi continua a credere nell’insegnamento della letteratura italiana nella scuola secondaria, è sentire comune come alcuni autori siano ancora capaci della tenuta in classe, di un interesse diffuso”. Giacomo Leopardi è uno di questi. Ne scrive Roberto Contu su laletteraturaenoi.
Stefano Dal Bianco ha vinto il Premio Strega Poesia con Paradiso, Garzanti.
I finalisti del National Book Awards.
L’hype attorno all’uscita di Intermezzo, nuovo libro della scrittrice Sally Rooney, è il futuro del marketing editoriale?
La casa editrice il Mulino regala i Classici della democrazia moderna in ebook.
Ormai una piaga, più che un piacere: leggere per gli addetti ai lavori sta diventando sempre più difficile. Ne parlava Loredana Lipperini, ne parlava Paolo Di Paolo, ora ne scrive anche Giulia Blasi.
Che ci fa un copywriter in libreria?
La misteriosa storia del film PAP-music, che ha fatto ridere e arrabbiare tutto l’ambiente cine-tv italiano.
La storia della Radio in Italia, che in questi giorni ha compiuto 100 anni di trasmissioni.
Di che hanno paura gli autori horror?
Perché le fiere del fumetto continuano a dimenticarsi del fumetto?
A Bookcity, Milano, si inaugura Book Best Friends, una due giorni dedicata a incontri ed eventi per giovani lettrici e lettori. Info e prenotazioni.
È uscito il trailer ufficiale di Parthenope, nuovo film di Paolo Sorrentino.
Il romanticismo continua a influenzare il nostro sguardo sul mondo. Un pezzo di Gianluca Didino su IlTascabile.
L’americanata di Chiara
“La letteratura è piacere e conoscenza, come il sesso. È utile solo finché non ci si propone di renderla utile.”
Da The Paris Review, “Javier Cercas, The Art of Fiction No. 264”, di Andrés Barba, trad. Chiara M. Coscia
https://www.theparisreview.org/interviews/8351/the-art-of-fiction-no-264-javier-cercas
Appuntamenti
Le mostre da non perdere a ottobre in tutta Italia.
Il 18, 19 e 20 ottobre c’è il Neroma Noir Festival a Roma.
Tra il 18 e il 20 ottobre a Ruvo di Puglia e Corato (Bari) c’è la Fiera di lettori alla Pari.
Dal 30 ottobre al 4 novembre ci sarà l’edizione 2024 di Lucca Comics & Games.