Di libri terribili e traduzioni magnifiche
Libri belli che fanno male ma le traduzioni no, Apnea pubblica di nuovo!, stagione dei premi, l'ultima galassia immaginaria, 100 anni di Kafka, rassegna stampa. A cosa servono i premi letterari?
In tempi oramai lontanissimi, il trigger warning era quella cosa che faceva mia madre.
āComāĆØ Il giardino di cemento, lāhai letto?ā
āTerribile, scritto magnificamente ma terribile!ā
Non avevo idea di cosa ci avrei trovato dentro ma sapevo che dovevo prepararmi.Ā (Terribili, eppure, erano le cose che leggevo con più voracitĆ . Voi no?). Preambolo per dire che ho letto Triste tigre di Neige Sinno, un libro cheĀ mia madre metterebbe sicuramente tra i terribili.Ā Come volevasi dimostrare, lāho divorato in due sedute.
Come si diceva durante lāincontro di Galassia Immaginaria, ĆØ un libro non classificabile, che sfugge dalla casella memoir per entrare in quella di saggio e analisi fenomenologica. CāĆØ un gioco di distanza e avvicinamento alternati nel libro che consente di prendere fiato tra un momento angoscioso e lāaltro. Questo lo rende materia meno ostica di quanto si pensi quando si legge la sintesi: ādoveva avere sette anni, forse nove, non lo ricorda con esattezza Neige quando il suo patrigno ha cominciato ad abusare di leiā.
Ma non ĆØ solo la struttura, lāandamento, il senso di tensione smorzato dalle pause analitiche a fare di questo libro una sorta di page turner (non ĆØ del tutto esatta questa espressione, ma siete bravi lettori e sapete cosa intendo).Ā
Mi sono chiesta come mai un certo rapimento ininterrotto e una fluiditĆ di lettura mi capitino cosƬ spesso con i libriĀ francesi, nello specifico con il materiale autofinzionale francese, letto in traduzione in italiano ā dato che il francese ĆØ una lingua a me totalmente oscura.Ā Philippe Forest, Tutti i bambini tranne uno, Annie Ernaux, Lāevento, Emmanuel CarrĆØre, praticamente qualsiasi cosa, e questāultimo qui.Ā Ma anche, se ci ripenso, le nottate passate a leggere Simone De Beauvoir. CāĆØ nel francese trasportato in italiano una certa impareggiabile naturalezza che mi ha fatto venire in mente la qualitĆ esatta di quello āspaesamento che rimpatriaā di cui dovrebbe essere sempre luogo la traduzione letteraria.
Da un punto di vista linguistico, l'italiano e il francese sono lingue romanze, condividono quindi una base comune nel latino volgare, strutture grammaticali e vocabolari simili, che si riflettono nel processo di traduzione in una sorta di āimmediatezzaā. Ma l'affinitĆ non si limita solo agli aspetti linguistici.Ā
Italiana e francese sono due culture profondamente intrecciate da secoli di storia condivisa, influenze reciproche, battibecchi, schismogenesi (la mia parola preferita del momento, quella pratica per cui, nei casi di prossimitĆ , ci si definisce nella differenza) e miscugli di arte, filosofia, una grammatica comune che va oltre la lingua. Questo territorio fertilissimo rende i memoir francesi immediatamente familiari e riconoscibili per i lettori italiani. I riferimenti, i toni, le sensibilitĆ che permeano queste opere risuonano in maniera del tutto autoctona allāorecchio nostro.
Tutto vero. Tutto giusto.Ā
Ma a darmi unāulteriore illuminazione sulla tipologia di funzionamento ĆØ arrivata una conversazione con la mia amica Maria Teresa Trucillo, traduttrice.Ā CāĆØ nella traduzione di una storia traumatica la totale assenza di autocensura, quella che forse si applica in maniera automatica nella scrittura di un trauma. Questi autori sopra citati hanno la capacitĆ di consegnare alla pagina un racconto di una chiarezza e di unāonestĆ intellettuale spiazzanti, tutta loro, e questa chiarezza e questa onestĆ si riflettono nel lavoro di traduzione che riesce nellāimpresa metamorfica di riportare senza orpelli, senza veli, senza paura quel coraggio di raccontare a voce alta unāatrocitĆ vivissima.Ā
Cosa che in primis sono solo certi autori a saper fare, ma applaudiamo anche alla bravura artistica di chi li traduce riuscendo a lasciarne intatta la potenza.
Chiara M. Coscia
Colonna sonora
Questo pezzo, che i miei alunni (nati 2010) amano molto, e che sono certa capiscano perfettamente ā pur non essendo tutti bravissimi in francese.
Notiziona della settimana
Stagione di premi. Vi abbiamo giĆ dato notizia del Premio Campiello con la cinquina finalista e lāOpera Prima assegnato a Fiammetta Palpati per La casa delle orfane bianche. Da questa settimana abbiamo anche la sestina finalista del Premio Strega, la vincitrice del Premio Strega Giovani, Donatella Di Pietrantonio con LāetĆ fragile, e il vincitore del Premio Italo Calvino: Simone Torino con il romanzo inedito Macaco. Menzioni Speciali della giuria del Calvino: Saverio Gangemi con Calùra e Elisa Menon con Guance bianche e rosse. Elda ĆØ salita alle Malghe.
Lista degli ultimi premiati, se volete vedere dove eravamo un anno fa
Premio Strega e Strega Giovani 2023: Come DāAria di Ada dāAdamo
Premio Strega Poesia e Strega Poesia Giovani 2023: Lāamore da vecchia di Vivian Lamarque
Premio Campiello 2023: La resistenza delle donne di Benedetta Tobagi
Premio Campiello Opera Prima 2023: Lāultima innocenza di Emiliano Morreale
Premio Calvino 2023 vincitore: White People Rape Dogs di Jacopo Iannuzzi
Premio Calvino 2023 menzionati: āO Cane di Luigia Bencivenga e Il vestito più leggero di Marina Guglielmi (inedito)
Succede a ILDA
Finisce Apnea, ritorna Apnea
Dicevamo le belle notizie.
Bella 1: alla velocitĆ della luce (se siete interni al mondo editoriale, ne conoscete i tempi biblici, se siete esterni: conosciateli) il romanzo La vita potenziale di Lavinia Bianca, oggetto di studio e lavoro dellāedizione appena conclusa di Apnea, ha trovato la sua strada. Lavinia adesso ĆØ rappresentata dallāagenzia letteraria United Stories di Francesca e il suo romanzo verrĆ pubblicato nel secondo semestre 2025 da una grande e prestigiosa casa editrice (di cui ancora non possiamo dirvi il nome: lāeditoria ĆØ un poā la Cia). Brindisi, feste e fuochi dāartificio!
Bella 2: anche questāanno sembra che il corso sia molto piaciuto alle aspiranti editor, e noi ne siamo felici e onorate.
Ci sono le nuove date, cāĆØ il nuovo programma.
E ci sono gli sconti:
il 10% sempre per gli iscritti ILDA
100 euro per tutti, entro il 31 luglio
50 euro per tutti, entro il 31 agosto
Scriveteci a ilibrideglialtri@gmail.com, Apnea ĆØ unāesperienza come nessunāaltra!
Galassia immaginaria
Nella mail del gruppo non riusciamo a smettere di parlare di Triste Tigre, che ci ha mosso mille corde etiche, giudiziarie, letterarie, intime e chissĆ cosāaltro, come succede solo con i libri davvero grandi.
Nel frattempo abbiamo trovato il tempo di decretare la nuova coppia vincitrice per il mese di giugno:
ORSI
Orso di Marian Engel, trad. V. Raimo, La nuova frontiera
+Ā
The Bear,(rewatch in attesa dellāuscita della nuova stagione!), di Christopher Storer, DisneyĀ +
Qui trovate una recensione del libro e qui invece un articolo sulla serie.
Lāincontro ĆØ fissato per martedƬ 25 giugno alle 19:00 e sarĆ il nostro ultimo prima dellāestate: ricominceremo a settembre. Venite a salutarci!
Si partecipa scrivendo a ilibrideglialtri@gmail.com E per saperne di più: qui.
La settimana editoriale
Il 3 giugno si sono commemorati i 100 anni dalla morte di Franz Kafka, un poā di articoli interessanti:
100 anni senza Franz Kafka: uno scrittore prestato al cinema, Cinematografo
Franz Kafka, nel labirinto della contemporaneitĆ , National Geographic
Non solo brividi e angosce, il grande scrittore praghese era anche uno straordinario umorista, Radiotelevisione Svizzera
Quell'amore impossibile per Milena che ci ha fatto sognare attraverso le sue lettere, Vogue World
Franz Kafka: dalle riduzioni operistiche alla musica pop, Treccani
Le Generali aprono al pubblico l'archivio storico. Tra le carte, la sua domanda d'impiego, RaiNews
Libri su Franz Kafka, il Libraio
La metamorfosi letta ad Alta voce, RaiPlaySound
Invece, a proposito di letteratura francese: Paul Auster.
300 consigli di lettura per l'estate de Il Libraio (potete anche passarla a leggere quest'articolo).Ā
Avete giĆ programmato tutte le vacanze? Ecco una guida ai migliori festival culturali dellāestate.
Magari ĆØ tardi ormai ma qui ci sono nove libri per capire lāEuropa a cura di Raffaele Alberto Ventura.
Intervista a Jon Fosse su Rivista Studio.
Zerocalcare curerĆ una collana per Bao publishing.Ā
Antonio Sgobba ricostruisce la storia diĀ una falsa citazione di Natalia Ginzburg e analizza una questione linguistica complessa.
Appuntamenti
A Palermo fino a al 9 giugno cāĆØ Una marina di libri.
Ad Andria fino al 16 giugno Il festival della Disperazione.
Torna Lettera 423 dal 12 al 16 giugno a Isernia.
A Ragusa dal 14 al 16 giugno ci sarĆ A tutto volume.
Napoli cittĆ libro si terrĆ dal 13 al 16 giugno.
Sondaggiamoci!
Ci vediamo sabato 15 giugno.
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