Un desiderio per l’anno nuovo: salviamo le storie.
Su "All the love I can get" e il dibattito sempreuguale tra storie vere e storie inventate. Novità in casa ILDA, regali di Natale e una Galassia Immaginaria in arrivo. Leggete graphic novels?
Ho letto All the love I can get di Tommi Parrish (traduzione di Alice Amico, minimum fax) e mi sono innamorata follemente dei suoi corpi giganteschi, allo stesso tempo solidi&cascanti, morbidi&statuari sotto teste minuscole, abbozzate, quasi sempre nascoste. C’è un tema, ed è quello dei rapporti co-dipendenti, della fatica delle trentenni di vivere schiacciate tra la vita adulta e un’adolescenza che non va mai via, dei problemi economici, delle ambizioni e talenti insoddisfatti, del bisogno d’amore, come da titolo. Ma il tema non gonfia il palcoscenico né diventa protagonista, semplicemente i personaggi ci camminano dentro, e lì dentro si srotolano le loro vite.
Pochissimi esterni e tavole quasi mai a tutta pagina: la forma non è che una classica griglia a 6, ma ogni scena è vissuta al punto da doversi lungamente fermare per starci.
I personaggi agiscono, i personaggi parlano: è questo un graphic novel pienamente scritto: dialoghi, relazioni, plot, stacchi di regia; non c’è rarefazione e poetismo, non ci sono silenzi, disegni evocativi o atmosfere di maniera. L'introspezione e il coinvolgimento sono affidati a pance e arti fuori misura e fuori scala (c’è un bambino, e quel bambino è grosso come un adulto, non a caso), a seni e capelli colorati e piastricciati – fluidi si direbbe adesso – e a mani grandi e impotenti, ma anche alla scenografia di case, hotel, sale per incontri di gruppo, panchine e metropolitane.
Continuo a pensare, risucchiata da questa storia, a quanto una certa profondità di personaggi sarebbe bene ispirasse anche parte della narrativa scritta e, mentre lo penso, decido di leggere più fumetti. Mi ritrovo così a spulciare la lista dei migliori fumetti dell'anno secondo Lo Spazio Bianco e mi accorgo che tantissimi sono autobiografici, memoir, autofiction. Ma tu guarda, mi dico, anche qui.
E chissà se anche qui le battaglie tra i generi, gli slogan anti-ombelicali, il dato effettivo del primato dell’io pietoso e l’annunciata ma mai avvenuta morte della fantasia sommergono gran parte del dibattito o se magari il fumetto è un’oasi ancora felice in cui si può leggere tutto e da tutto prendere il meglio, imparare a far meglio, migliorarsi come comunità artistica.
Immagino di no, la mia è illusione, ma intanto faccio un piccolo test su me stessa e rileggo le brevi recensioni, a partire da quella a All the love I can get, eliminando mentalmente le righe che mi informano della reale condizione precaria di tale autore, della reale esperienza di guerra di tale autrice, del reale disagio mentale, del reale anno buio o del reale incontro con la felicità.
Cosa resta? Storie. Storie che mi interessano? Sì. Mi interessa sapere che hanno radice reale? Neanche un po'. (Anche perché storie reali non esistono: o sono storie o sono reali, e in entrambi i casi possono essere vere e possono essere false).
Metterò allora la testa sotto la sabbia durante questa mia esplorazione del mondo del fumetto, fingendo di credere, sperando, che almeno qui io possa leggere quel che voglio senza alcun riferimento a dati di realtà, senza esaltazioni della vita vera né maledizioni contro gli io narranti.
E se dovessi mio malgrado scoprire che invece IL DIBATTITO è anche qui vivo e vegeto cercherò un altro posto dove rifugiarmi, anzi mi porto avanti e lo cerco già: consigli? Vi prego salvatemi. Salvateci. Un desiderio per l’anno nuovo: salviamo le storie.
Francesca de Lena
Colonna sonora
Questa canzone che forse conoscete — ma che magari non sapete — che parla di un’eroina dei fumetti.
La notiziona della settimana
Lunedì sono state annunciate le nomination ai Golden Globes 2024, prima edizione organizzata dalla non-profit Golden Globes e non, come di consueto, dalla Hollywood Foreign Press Association (HFPA), dopo una serie di scandali che l’hanno investita. Nell’attesa dei nuovi vincitori, vi lasciamo qui una lista dei film e serie degli anni scorsi che vale la pena recuperare.
Lista dei recuperi da non perdere
The Fabelmans di Steven Spielberg che ha vinto miglior film drammatico l’anno scorso.
Ha consentito a Jason Sudeikis di vincere ben due Globes, e quest’anno Ted Lasso potrebbe trionfare nella categoria serie tv commedia, in occasione della sua stagione finale. L’avete vista, vero?
La ferrovia sotterranea, la miniserie di Barry Jenkins tratta dal romanzo di Colson Whitehead. La trovate su Prime e merita davvero di essere vista.
Il processo ai Chicago 7, film scritto da Aaron Sorkin, che ha vinto il Globe per la Miglior Sceneggiatura nel 2021.
È dal 2020 che Succession colleziona statuette, anche quest’anno è candidata, con la sua stagione finale. Se non l’avete ancora vista ora non avete più scuse.
Succede a ILDA
Call!
Hai un manoscritto e vuoi trasformarlo in romanzo?
Fino al 18 dicembre puoi candidare il tuo progetto di romanzo inedito come protagonista della prossima edizione di Apnea.
Apnea è uno spazio di 6 mesi completamente gratuito e a tua disposizione, che ti aiuterà ad acquisire consapevolezza autoriale, capacità narrative e, speriamo, una pubblicazione. È già successo, succederà ancora.
Se hai un progetto, e anche se il romanzo non è ancora compiuto, qui trovi tutte leistruzioni su come farcelo leggere. E qui qualche opinione degli ex protagonisti.
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A Natale regala(ti) un corso!
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Nuovo corso!
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Torna Camera di Smontaggio!
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Camera di Smontaggio è il laboratorio a cura di Francesca de Lena e Chiara M. Coscia per lettori e visionari forti, immaginato per chi ha una passione per le storie, fiction e non, in ogni loro forma e attraverso i principali media contemporanei: i libri, la tv.
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Novità per il 2024
È in arrivo il nuovo gruppo di lettura e visione per gli iscritti a ILDA.
Tutte le info nella prossima newsletter!
Appunti da Apnea
Ancora sul personaggio, quel tizio che come racconta Lisa Cron in Story Genius: "[...] la storia non riguarda la trama o ciò che accade. La storia riguarda il modo in cui le cose che accadono nella trama "influenzano" il personaggio protagonista e il suo cambiamento interiore" move il sole e l'altre stelle.
Appunti da Ipotesi di Romanzo
Eseguita l'autopsia su alcune pagine di Revolutionary Road, dissezionati i nostri racconti e sperimentata la trasfigurazione autoriale in vitro. Alla fine, il nostro, più che un laboratorio di scrittura sembra il rifugio segreto del dottor Frankenstein.
La settimana editoriale
Parlando di fumetti, il mercato editoriale italiano è cambiato anche grazie a Zerocalcare.
Candidato come Miglior film drammatico, Miglior film straniero, Miglior sceneggiatura e Miglior attrice ai Golden Globes, Anatomia di una caduta. Anatomie d'une chute, di Justine Triet ha intanto trionfato agli EFA 2023, European Film Award, vincendo come Miglior film, Miglior regia e Miglior sceneggiatura, Miglior montaggio e Miglior attrice protagonista (Sandra Hüller).
La Grande Abbuffata, il capolavoro di Marco Ferreri, torna in sala in versione integrale e restaurata.
Il nuovo Willy Wonka è lontanissimo dall’originale.
Amati da tanti, ma c’è anche tanta gente che ama odiarli: i film di Natale, analisi di un fenomeno, di Stella Manferdini su Harper’s Bazar.
Sempre a proposito di film di Natale, qui c’è la lista dei migliori 25, secondo il Guardian (in inglese). Quanti ne avete visti?
Open Call indetta dalla Fondazione Le stanze della fotografia, per fotografi under 30.
Su minima&moralia, intervista a Cristopher Thi Nguyen, a cura di Gilles Nicoli.
L’americanata di Chiara
“Da ragazzo, sviluppai l’idea che tutto potesse essere interessante, in qualche modo. Si vede bene in un certo cinema, come quello neorealista o quello iraniano. [...] ‘Ladri di biciclette’ prende ad esempio le persone che escono dallo stadio e le infila nel film. In un certo senso, ho capito fin da subito che la vita può essere interessante, che qualunque cosa tu stia vivendo o provando è importante. È solo questione di come la inquadri.”
Da Lit Hub, “Benny Safdie on Capturing Life on Film”, conversazione tra Sam Fragoso e Benny Safdie,
trad. Chiara M. Coscia
https://lithub.com/benny-safdie-on-capturing-life-on-film/
Appuntamenti e opportunità
11 posizioni aperte e 7 stage in editoria.
Dal 28 dicembre a Lecce c’è il Kids Festival, festival del teatro e delle arti per le nuove generazioni.
Fino a domani a Monza c’è Poetry Therapy, il festival internazionale di poesiaterapia.
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Fumettosi, i fantasmi delle newsletter passate.
Ci vediamo sabato 23 dicembre con l’ultima newsletter del 2023!
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